* di Gabriella Fabrizio
CHI E’ IL FOOD BLOGGER?
Il Food Blogger è l’autore di un food blog, un grande appassionato di gastronomia che ama raccontare le proprie esperienze culinarie attraverso il web, tenendo aperto un blog (diario online) condividendo ricette, foto e video, consigli con tutte le persone che hanno la sua stessa passione per la cucina.
Il primo blog dedicato alla cucina è Chow, nato in America nel 1997. Inizialmente Crow era solo una bacheca, dove scambiarsi opinioni sui posti e dove andare a mangiare. Negli anni Chow si è sviluppato fino a diventare una vera realtà imprenditoriale, oggi infatti ha circa 22 dipendenti.
In Italia, invece, occorre aspettare il 2005 quando “Cavoletto di Bruxelles” mette on line, per la prima volta, il suo quadernetto di ricette fatte in casa e inizia ad essere così seguito da milioni di persone.
Il vero food blogger ha ogni genere di utensile per preparare cibi deliziosi ed esteticamente perfetti, disponendo di una cucina fornita di ogni tipo di spezia.
Inoltre, possiede una cultura immensa per quello che riguarda ogni altro genere di stoviglia colorata come tovagliette, bicchieri, piatti, ecc.
Egli non è solo uno cuoco sopraffino, un ricercatore accurato e un profondo conoscitore della cucina ma è anche e soprattutto un fotografo provetto.
Infatti, il cibo, per il food blogger, non deve solo essere preparato, ma deve essere allestito accuratamente con dettagli tale da essere fotografato e mostrato al mondo intero con tutto il suo splendore.
PRIMI PASSI PER DIVENTARE UN FOOD BLOGGER
Un food blogger, quindi, oltre ad avere la passione per la gastronomia e ad aprire un suo blog di ricette on line su una piattaforma gratuita deve acquisire competenze e conoscenze necessarie affinché il proprio blog raggiunga più utenti possibili.
Da qui, dunque, è necessario e importante avere:
– passione per il cibo, conoscenza della materia e di tutte le sue sfaccettature;
– capacità di comunicare il proprio stile al pubblico, interagendo in maniera sana ed equilibrata con la propria community;
– conoscenze di marketing e soprattutto di web marketing al fine di posizionare il proprio blog sui motori di ricerca per chiavi rilevanti (SEO Strategy), strutturare e gestire i social media professionali oltre che personali (Facebook, Instagram, ecc.), ed infine sviluppare attività di e-mail marketing, social selling e di business utili ad ottenere un guadagno economico;
– competenze nel campo della fotografia e del video making collegato al settore food;
– capacità imprenditoriali utili a strutturare con sussesso il proprio business.
A tutto questo poi si aggiunge anche il fatto di capire cosa cerca realmente il lettore ed essere in grado si rispondere prontamente e correttamente alle domande poste.
ADEMPIMENTI FISCALI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITÀ DI UN FOOD BLOGGER
Chi volesse avviare l’attività di food blogger deve tener conto e rispettare alcuni adempimenti sia di natura amministrativa sia di natura fiscale.
Il primo passo da compiere per avviare l’attività è l’apertura della Partita IVA, questo porta senz’altro ad affidarsi ad un commercialista esperto.
La procedura per aprire la Partita Iva, così come la spesa da affrontare, variano a seconda del modello di business associato al blog creato.
Il food blogger può lavorare come una libera professionista o come ditta individuale.
Nel primo caso si lavora su commissione, realizzando contenuti e post a tema culinario per conto di terzi e gli incassi derivano dalla creazione di contenuti su richiesta, nel secondo caso, invece, si apre un blog personale dove pubblicare le proprie ricette, le preparazioni di particolari pietanze, insomma tutto ciò che riguarda le proprie esperienze culinarie.
Il guadagno, in questo secondo caso, deriva dal blog creato mediante le visualizzazioni, annunci e/o banner pubblicitari presenti all’interno del sito, mediante affiliazioni o anche sponsorizzano, semplicemente prodotti aziendali.
QUANTO GUADAGNA UN FOOD BLOGGER?
Il guadagno di un food blogger può essere perseguito in vari modi.
La cosa più importante è svolgere bene il proprio lavoro sempre con coerenza e rispetto verso gli utenti a cui si rivolge. I lettori di un post presente all’interno di un blog sono la cosa più “preziosa” che un blogger possa avere
Il guadagno di questa figura professionale deriva principalmente da :
– articoli sponsorizzati;
– banner pubblicitari;
– post sponsorizzati;
– brand Ambassador di aziende legate al food;
– attività di link building;
– editoriali ( libri, riviste, podcast)
– altre attività cross-mediali (programmi di cucina in TV, in radio);
– attività consulenziali e corsi di formazione.
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI
Negli ultimi anni molti sono gli appassionati di cucina che hanno deciso di aprire un blog personale dedicato alla gastronomia italiana e a tutto ciò che ruota intorno ad essa.
Essere un food blogger ha anche dei vantaggi, perché attraverso i commenti e le condivisioni sui social network si ha la possibilità di conoscere tanti altri colleghi, con la stessa passione, sparsi per il mondo.
Si hanno, così, anche tante belle opportunità di creare amicizie che da virtuali diventano poi reali.